La pianta ha fusto alto con riflessi di colore violaceo, la spiga con arista. I chicchi brillanti sono di colore biancoperlato, grandi, compatti e ben sgranati, la forma corposa ed affusolata. Questa varietà “Tipicamente italiana”, impiegata principalmente per il risotto, nasce nel 1945 dall’incrocio della varietà Lecino con quella più famosa del Vialone. Il riso Carnaroli incotrò subito l’apprezzamento degli intenditori ed ora si può affermare a ragione che la coltivazione di questa varietà ha contribuito a far fare un salto di qualità alla risicoltura italiana.